venerdì 24 luglio 2009

Pan brioche dolce

Ullallà, che bel dolce è questo qua!

Ingredienti:
  • 500g di farina
  • 3 uova piccole (o 2 grandi). Insomma 125 g di uova. +1 tuorlo per la doratura.
  • 100 g di zucchero semolato
  • 100 g di burro morbido a temperatura ambiente
  • 100 ml di latte
  • 6g di sale
Impastare la farina con il latte e le uova e lavorarla fino a che non diventa bella liscia ed elastica ma non appiccicosa, eventualmente aggiungere latte o farina.
Far riposare due o tre minuti.

Aggiungere a poco a poco lo zucchero il sale e il burro e lavorare ancora fino ad incorporare tutti gli ingredienti.
Aggiungere anche gli altri eventuali aromi, io ad esempio uso i pippolini di cioccolato fondente.
Formare una palla e far lievitare coperto per 30 minuti.

Dare la forma desiderata, tipo una treccia o icché vi pare e far riposare almeno altri 60 minuti per la seconda lievitazione.

Spennellare col tuorlo d'uovo e... via, in forno a 180° per 25 minuti.

sabato 4 luglio 2009

Tiramisù for dummies

Dunque dunque, ecco la ricetta del tiramisù.

A onor del vero, la ricetta me l'ha passata Chiara F., un istituzione nel campo di questi dolci. Io l'ho solo riadattata al mio personale palato.

Prima di tutto gli ingredienti:
  • 4 uova (useremo 4 tuorli e 3 chiare)
  • 500g di mascarpone
  • 120g di zucchero
  • 400g di savoiardi o pavesini
  • una tazza di caffè (4 espressi parecchio lunghi vanno bene)
  • cacao amaro in polvere (qb per spolverare gli strati)
  • optional:
    • liquore tipo maraschino o marsala dolce
    • 250g di panna fresca da montare
La torta in se è veramente banale, sia da preparare che da assemblare. Peraltro non è un dolce cotto, così in una mezz'oretta è bell' e pronto.

Gli accessori che ho usato sono solo un minipimer con la frusta, una spatola in silicone (troppo fica), un colino a maglie strette per polverizzare il cacao e un imprecisato numero di ciotole.

Prima cosa: fare il caffè. Si fa per primo così ha il tempo di stiepidirsi un po'. Dev'essere sufficiente a bagnare i biscotti. Io ne faccio una tazza con la macchinetta dell'espresso (4 dosi).

Adesso vanno montati i 4 tuorli con metà zucchero (60g), come per fare lo zabaione ma a freddo. Montiamoli fino a che il composto non è bello chiaro e spumoso. Conviene usare una ciotola abbastanza grande per poter contenere tutta la crema, visto che qui dentro finiranno anche tutti gli altri ingredienti.

Poi si prende il mascarpone e si lavora un po' con una frusta per ammorbidirlo e facilitare l'operazione successiva. Io anche per questo uso il minipimer con la frusta ma occhio a non buciarlo perché il mascarpone tirato via dal frigo è veramente molto compatto.
Ora va incorporato il mascarpone ai tuorli, si può fare con una frusta o con una spatola.
Lavorate fino ad ottenere un composto abbastanza liscio.
Montate i tre albumi a neve (con un pizzico di sale) aggiungendo poco a poco i restanti 60g di zucchero, come per fare l'impasto della meringa.

Montate fino a che la meringa non è compatta ma non esagerate, diciamo che va montato all'80%. Se è troppo dura diventa difficile incorporarla alla crema.

Ora bisogna incorporare le chiare montate con la crema cercando di mantenere areato il composto. Per compiere questa operazione (questa regola vale sempre) aggiungete metà chiare alla crema e mescolate con una spatola dal basso verso l'alto e con delicatezza.

Poi aggiungete il resto delle chiare e incorporate anche queste.
Non siate troppo meticolosi, se mescolate troppo il composto perde aria.
<VARIANTE>
Alcune varianti del tiramisù prevedono a questo punto l'aggiunta di panna montata alla crema.
Io perferisco la versione originale ma se volete provare, come ho fatto io, montate la panna fresca (deve essere a temperatura polare) sempre con le fruste e incorporatela alla crema con le stesse modalità delle chiare (sempre mescolando dal basso verso l'alto...).

</VARIANTE>

A questo punto non resta che assemblare il dolce.
Spalmate poca crema sulla base della teglia, serve solo per far appiccicare i savoiardi e semplificare l'operzione.
Disponete uno strato di savoiardi o di pavesini sul fondo lasciando meno spazi vuoti possibile.

Bagnare i savoiardi con il caffè (usatene solo metà, l'altra serve per i secondo strato). Bisogna trovare la giusta quantità di bagna, troppo poca e il dolce risulterà 'secco', troppa e sarà squacquerone.
Chi preferisce può aggiungere del liquore al caffè.

Ricoprite lo strato di savoiardi con metà crema cercando di riempire tutti gli interstizi e livellate con la spatola.

Con l'aiuto del colino spolverate la crema col cioccolato in polvere, poi disponete un nuovo strato di savoiardi o pavesini.

Ripetere le operazioni precedenti: bagnare i savoiardi col restante caffè, ricoprire con la crema rimanente e spolverare di cioccolato.

Et voilà (che bel dolce è questo qua).


Fate riposare in frigo per almeno tre orette e diluviatelo bello freddo.

Nota utile per gli uomini: finito il dolce ricordatevi di pulire tutto come se la cucina non fosse mai stata usata, deve sembrare ancora vergine. Solo così eviterete le ire delle compagne che, si sa, per queste cose sono oltremodo tediose.

Cari galumoni, al prossimo post.

giovedì 2 luglio 2009

Primo!

Incigno questo blog.

In realtà non ho niente da scrivere, volevo solo essere il primo a pubblicare.

Volevo parlare del buonissimo tiramisù che ho fatto ieri sera, ma visto che mi sono imposto di inserire anche le foto dei vari passi di lavorazione... e di foto non ne ho fatte, chiudo questo inutile post promettendo di rifarlo domani (forse).