domenica 14 febbraio 2010

Marmellata di arance

È un sacco di tempo che volevo farla e finalmente ci sono riuscito (ovvero: combinazione astrale di tempo libero, risorse, etc.).

Il problema principale è trovare le arance che siano non trattate (quindi escludete i supermercati) e ragionevolmente sane (quindi magari escludete anche i camioncini che stanno a giornate a bordo strada). La mia soluzione è stata partecipare ad un G.A.S.

Di ricette in rete se ne trovano a bizzeffe e se posto la mia è solo perché ho sperimentato quella più veloce e grezza con buoni, anzi, ottimi risultati. Insomma, il mio scopo è tranquillizzare :)

Cominciamo subito con gli ingredienti:
  • 1,4 kg di arance
  • 6 hg di zucchero
  • mezza mela (per chi vuole)
Sciacquate bene le arance, magari strofinatele con uno spazzolino (tipo quello per pulire i piatti prima della lavastoviglie). Spezzettatele in una casseruola. Quest'ultima va benissimo anche antiaderente, per garantirsi un sano diritto alla distrazione.
Nell'operazione di spezzettamento eliminate un po' del bianco, ad esempio il filo centrale, ma senza perderci troppa pazienza. Sempre che vi piaccia un po' amarognola, perché la causa è tutta lì. C'è chi ne toglie il più possibile prima sbucciandole e rimuovendolo dalle scorze. Altre tempre insomma :)

Ripesate le arance (le mie han perso un etto nell'operazione) e mettete metà del peso in zucchero (io sono stato un po' parsimonioso). La mela, contenendo pectina, funge da addensante. La prossima volta penso che non la metterò nemmeno.

Una volta che avete messo zucchero e arance e mele spezzettate, accendete il fuoco, non troppo alto per un po'. La cottura è quella standard delle marmellate: al primo bollore bisogna schiumare, quindi c'è solo da aspettare il punto giusto e infine da imbarattolare.

La schiumatura è il procedimento di togliere la schiuma appunto con la schiumarola. Qui magari ci voleva una foto... prometto di farle alla prossima marmelata.

Il punto giusto si determina con la tecnica della goccia. Semplicemente durante la cottura versate una goccia di marmellata su un piatto, aspettate che si raffreddi a temperatura ambiente e verificatene la consistenza. Tutto qua. Il fatto è che la marmellata sul fuoco sembrerà sempre molto più liquida data la sua temperatura.

Per quanto riguarda i barattoli, occorre sterilizzarli. Di solito li metto a bollire qualche minuto (compresi i tappi alla faccia di chi dice di usarne di nuovi ogni volta... saranno anche riciclabili, ma la cosa più importante ancora è ridurre i rifiuti!) mentre cuoce la marmellata.