martedì 17 settembre 2013

Torta maialona al cioccolato, tipo brownies

Ricorda i brownies, dal sapore deciso, quasi fondente in bocca, con una nota di caffè.

Ingredienti:
 - 250g di cioccolato fondente al 70%
 - 125g di burro
 - 4 uova
 - 150g di zucchero
 - 10ml rum
 - 3 cucchiaini rasi di caffè in polvere
 - 150g di mandorle in farina


Preparescion:
Fondere il cioccolato con il burro.
Montare i 4 tuorli con lo zucchero.
Sciogliere il caffè nel rum e unirlo ai tuorli.
Aggiungere le mandorle tritate ai tuorli montati.
Incorporare il cioccolato (non bollente).
Montare i bianchi d'uovo e incorporarli delicatamente al composto.

Cuocere a 180°C per 25/30 minuti. Mi sa più 30 che 25.

Servire a cubettini.


martedì 19 marzo 2013

Frittelle di riso


Ingredienti:

  • 100 gr di riso (ribe, roma, a chicchi piccoli)
  • 1lt di latte
  • 2 o 3 uova, io ne ho usate 9 di quaglia
  • 50gr di farina
  • 20gr di burro
  • 1 bustina di lievito per dolci (in alternativa 8-10gr di bicarbonato, cioè un cucchiaio raso da the)
  • scorza di 1 limone
  • un goccio di rum (o qualsiasi cosa preferiate, tipo vin santo, marsala, etc.)
  • 50 gr di zucchero + quello con cui spolverare le frittelle dopo la frittura
  • 3cm circa di stecca di vaniglia
  • un pizzico di sale
Le frittelle di riso si preparano in due tempi. Di solito la sera si cuoce il riso nel latte, a fiamma bassa, per circa 40 minuti o comunque finché il latte non è stato tutto assorbito. Oltre al riso si mettono anche il pizzico di sale, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e la vaniglia. La stecca va aperta in due ed estratti i semi. I semi estratti aromatizzano molto, perciò ne basta poca. Il difetto è che poi rimangono i pallini neri nelle frittelle, se di difetto si può parlare. Al termine della cottura, a riso ancora caldo, si aggiunge anche il burro, che in questo modo si scioglierà da solo.
A questo punto si aspetta la notte, così il riso continua ad insaporirsi. Chi ha fretta può limitarsi ad aspettare che il riso sia raffreddato, ovviamente. In ogni caso, dopo l'attesa si aggiungono gli altri ingredienti, tenendo conto che le uova vanno separate, per poter montare i bianchi a neve e incorporarli alla solita maniera da ultimo.
Penultimo passo: la frittura. Olio a 180°, si frigge a immersione. Per la temperatura basta buttare una goccia di impasto, quando si ricopre di bollicine l'olio è pronto. Chi non ha una friggitrice dovrà imparare a mantenere la temperatura, ma non preoccupatevi: basta un po' di pratica. Un'ottima scusa per continuare a fare frittelle :-)
Per mettere l'impasto a friggere io uso due cucchiai da the. Con il primo raccolgo l'impasto e con il secondo lo tolgo dal primo per buttarlo nell'olio. In questo modo vengono piccole, poco meno di una noce e friggono velocemente, in meno di un minuto sono dorate e pronte. Mio nonno, che le faceva in quantità industriale per il bar dove lavorava invece usava la manica che teneva con la sinistra. Con la destra teneva le forbici e mentre strizzava tagliava a pezzettini. Venivano grandi come ciliege e ne mangiavamo chili e chili. Non sono mai riuscito a imparare.
Giunti alla fine manca solo di ripassarle nello zucchero semolato e via. Se riuscite a farle arrivare in tavola invece di mangiarle al volo ancora calde siete degli eroi.